Le bellezze dell’Albero
«Lavorare per me significa essere calcolato dagli altri, uno che non lavora non viene proprio considerato. Il lavoro è bellezza, specialmente se si trova un bel lavoro. Anche avere uno stipendio è una cosa bella, uno può dire: “E vai, oggi vado a prendere lo stipendio!”. Ci metti un mese, ma poi vai a prendere quei soldi…io quando arriva quel giorno mi sento felice.
…Quando qualcuno mi chiede “Che lavoro fai?” io posso dire che lavoro in un vivaio e aiuto le persone e questo mi fa sentire fiero e mi sento come tutti gli altri. Tra due anni devo rifare la carta di identità e spero che alla professione ci potrò scrivere “aiuto giardiniere”.
…E’ quasi un anno che lavoro da questo vivaio. Non pensavo che il lavoro mi potesse piacere così, il tempo mi vola sempre, passa subito.
…Io ho avuto sempre un carattere diverso dagli altri, sono uno che parla poco, sono silenzioso fin da quando ero piccolo. Col lavoro è diverso, in quello mi do da fare, col parlare invece molto meno. Vorrei essere un po’ diverso perché questo carattere non so come levarmelo, in questo sono uguale a mio nonno che si dava tanto da fare nel lavoro ma parlava pochissimo…ecco io sono uguale.»
Alessandro Brunetti